La Costa dei Trabocchi

Il meraviglioso litorale d’Abruzzo

Siamo lungo la Costa dei Trabocchi, quel tratto di litorale del Medio Adriatico compreso tra Ortona e Vasto che ha ispirato anche Gabriele D’Annunzio.

PRIMA TAPPA: ORTONA

Su un promontorio affacciato sul mar Adriatico sorge l’antica città di Ortona.

Oggi Ortona è una delle più balneari della Costa dei Trabocchi, il litorale adriatico abruzzese che ispirò anche Gabriele D’Annunzio. La cittadina in provincia di Chieti si trova, inoltre, in una zona ricca di vigneti che le hanno fatto conquistare l’appellativo di città del vino.

Esplorate, dunque, il centro storico di Ortona, la suggestiva Passeggiata Orientale e le spiagge dorate della Costa dei Trabocchi.

La Costa dei Trabocchi

Cosa vedere?
  • Il centro storico 

ll borgo medievale di Ortona ha un bellissimo centro storico che ha mantenuto quasi intatto l’aspetto originario. Tra vicoletti e piazzette si nascondono incantevoli palazzi storici che risalgono al 1200 e al 1300.

  • Passeggiata Orientale e Castello aragonese

La Passeggiata Orientale è un percorso che segue il versante orientale del promontorio su cui poggia la città di Ortona, offrendo un panorama meraviglioso sul porto e sul mare. La passeggiata si conclude al Castello Aragonese.

Arroccato in cima a uno sperone a picco sul mare si trova il castello aragonese, costruito tra il 1448 e il 1452 per volere di Ferdinando d’Aragona a difesa del porto.

Dove fare il bagno?   

Le spiagge più belle

A Ortona inizia la famosa Costa dei Trabocchi che arriva fino a San Salvo. La costa prende il nome dai trabocchi per l’appunto, chiamati trabucchi in abruzzese e molisano, che sono antiche macchine da pesca in legno, tipiche delle coste garganiche, molisane e abruzzesi. Oggi molti trabucchi non vengono più usati per pescare ma sono stati trasformati in suggestivi ristoranti sul mare.

Il litorale di Ortona, dunque, è caratterizzato, a nord, da suggestive spiagge ampie e sabbiose, e a sud da calette, promontori e falesie.

  • Lido dei Saraceni, un’ampia spiaggia sabbiosa e attrezzata.
  • Punta dell’Acqua Bella, un tratto di costa che fa parte dell’omonima Riserva Naturale e che è composto da sabbia e sassi. Le acque che lambiscono questa spiaggia sono davvero cristalline e limpide, motivo per cui questa località è chiamata “Acquabella”.
  • Spiaggia di Punta Ferruccio, caratterizzata da una spiaggia di ciottoli bianchi e falesie a picco sul mare.

 

SECONDA TAPPA: SAN VITO CHIETINO

Lungo la costa adriatica abruzzese tra Ortona e Lanciano si trova la cittadina di San Vito Chietino, una località che attira visitatori non solo per le sue bellissime spiagge ma anche grazie al suo patrimonio storico. San Vito Chietino è spesso considerata come un’ottima base per visitare questa zona dell’Abruzzo dato che essendo incastonata tra il mare e le colline è il luogo ideale per scoprire sia la Costa dei Trabocchi che l’entroterra abruzzese.

La Costa dei Trabocchi

Cosa vedere?
  • Il centro storico 

Il nucleo più storico di San Vito Chietino si trova su una collina da cui è possibile ammirare bellissimi panorami su tutta la zona circostante ma custodisce anche siti di grande interesse. In particolare qui è possibile visitare i resti del castello che fu costruito insieme assieme all’abbazia di San Giovanni in Venere di Fossacesia.

In località Portelle si trova, invece, il cosiddetto Eremo Dannunziano, ovvero una casa rurale che ospitò il poeta italiano Gabriele D’Annunzio nell’estate del 1889 con l’amica Barbara Leoni. La casa si trova su un promontorio affacciato sull’Adriatico e lungo la costa è presente il Trabocco Turchino, che fu anche descritto da D’Annunzio nella sua opera “Il trionfo della morte”.

Dove fare il bagno?   

Le spiagge più belle

A Ortona inizia la famosa Costa dei Trabocchi che arriva fino a San Salvo. La costa prende il nome dai trabocchi per l’appunto, chiamati trabucchi in abruzzese e molisano, che sono antiche macchine da pesca in legno, tipiche delle coste garganiche, molisane e abruzzesi. Oggi molti trabucchi non vengono più usati per pescare ma sono stati trasformati in suggestivi ristoranti sul mare.

Il litorale di Ortona, dunque, è caratterizzato, a nord, da suggestive spiagge ampie e sabbiose, e a sud da calette, promontori e falesie.

  • Spiaggia di Calata Turchino, un bel posto caratteristico con spiaggia di ciottoli con un meraviglioso mare blu. 

  • Spiaggia Rocco Mancini, a chi piace la spiaggia con le pietre Rocco Mancini è molto rilassante. Questo luogo rappresenta davvero una bellissima spiaggia di ciottoli, con parcheggio gratuito, bar e ristorante, docce e un mare bellissimo con un aspetto invitante. Quando è calmo è come una piscina! Non ci sono stazioni balneari quindi è necessario portare la propria attrezzatura da spiaggia.
  • Spiaggia di Valle Grotte Beach, la piccola spiaggia è molto carina e non molto popolare. È caratterizzato da ciottoli e mare molto pulito. Questa spiaggia si trova esattamente sotto il Trabocco Valle di Grotte ed è il posto ideale se stai cercando relax e tranquillità.
  • Spiaggia Calata Cintioni, particolarmente adatto per gli amanti della tranquillità dà un grande senso di libertà. Paesaggi naturali con un panorama interessante e vista su 3 Trabocchi. Considerata la spiaggia per amatori con acqua stupenda da gustare nuotando verso i trabocchi.

 

TERZA TAPPA: FOSSACESIA

Caratteristico paesino situato lungo la Costa dei Trabocchi, Fossacesia è una meta che regala splendide spiagge e paesaggi mozzafiato. Come molte altre località della costa anche Fossacesia è una città composta da un centro storico che sorge su una collinetta a 124 metri d’altitudine e da una zona costiera nota come Fossacesia Marina che comprende anche la piccola baia chiamata “Golfo di Venere”.

La Costa dei Trabocchi

Cosa vedere?
  • Il centro storico

Il borgo di Fossacesia sorge su una collina a circa 2 km dalla costa ed è riuscito a conservare nel tempo un piccolo ma caratteristico centro storico. Presso la celebre Piazza del Popolo si trova la Chiesa di San Donato Martire, principale parrocchia di Fossacesia, che è stata ricostruita in seguito ai bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale.

Simbolo di Fossacesia e monumento più importane della città è sicuramente l’Abbazia di San Giovanni in Venere. Situata in cima ad una collina che regala paesaggi mozzafiato, l’Abbazia è composta dalla Basilica e da un monastero.

Dove fare il bagno?   

Le spiagge più belle

Fossacesia Marina si affaccia sullo splendido Golfo di Venere e il suo litorale, pur essendo composto prevalentemente da ciottoli bianchi e candidi, presenta arenili sabbiosi, baie e piccole insenature naturali sovrastate da una lussureggiante vegetazione mediterranea e da ginestre, ulivi e finocchietto marino che arrivano a sfiorare il mare. Il litorale di Fossacesia dispone di spiagge libere e spiagge attrezzate con stabilimenti balneari moderni e all’avanguardia che offrono il massimo del comfort mentre il mare è a dir poco spettacolare

  • Spiaggia di Fossacesia Marina (Golfo di Venere), fantastica spiaggia di sassi bianchi sul litorale Abruzzese. Nelle spiagge libere c’è tanto spazio e non c’è affollamento in generale. La vista è fantastica del litorale, della majella e della abbazia di San Giovanni. Il mare è spettacolare e pulitissimo.

  • Punta Cavalluccio, spiaggia piccola ma molto particolare con la presenza del trabocco che rende tutto più suggestivo. Spiaggia molto tranquilla dove potersi rilassare, però costituita da un suolo abbastanza roccioso con piccoli, quasi inesistenti, spazi di sabbia.
  • Spiaggia della Fuggitella, la spiaggia della Fuggitella, come tutte quelle della costa dei trabocchi, è raggiungibile dalla pista ciclopedonale ma è possibile arrivarci anche in macchina. C’è un parcheggio abbastanza grande lungo la SS16, non segnato sulla mappa, ma vi basterà impostare le seguenti coordinate per raggiungerlo: 42°15’31.6″N 14°30’05.4″E. Spiaggia composta prevalentemente da pietre, ma con una vista spettacolare. Acqua pulitissima e bassa.

 

QUARTA TAPPA: TORINO DI SANGRO

Città situata in provincia di Chieti, questo piccolo comune sorge su una collina a dominio delle valli dei fiumi Sangro, da cui prende il nome, e Osento.
L’economia si basa principalmente sul turismo, molto sviluppato grazie alla località Marina di Torino di Sangro, centro balneare tra i più frequentati della regione, molto importante è anche l’agricoltura in particolar modo la coltura della vite e dell’ulivo, fonte economica eccellente per il paese stesso.

Il comune inoltre ha una elevata importanza naturalistica grazie alla presenza della “Lecceta Litoranea” che ospita delle varietà di flora e fauna protette. Questa riserva naturale si estende per 180 ettari dall’ultimo tratto del fiume Sangro.

La Costa dei Trabocchi

Dove fare il bagno?   

Le spiagge più belle

Le coste di Torino di Sangro sono comprese in 6 km circa tra gli ultimi tratti dei fiumi Sangro a nord, eOsento a sud, che segnano i confini rispettivamente con Fossacesia e Casalbordino.

  • Spiaggia le Morge, il nome Morge è una forma dialettale abruzzese derivante dal latino murex – murice (sasso, roccia, scoglio). L’arenile è infatti composto da grandi ciottoli. La spiaggia di Le Morge è caratterizzata dalla presenza di un grande scoglio (denominato “lo scoglione”) un tempo situato nel mare, ma che gli anni e le maree hanno portato a un’unione permanente con la costa. Lo “scoglione” venne utilizzato come roccia di ancoraggio per un trabucco, demolito negli anni ’60 e recentemente ricostruito.

  • Spiaggia di Casalbordino, a poca distanza dalla foce del fiume Sinello s’incontra la tranquilla località balneare del Lido di Casalbordino, con una bella spiaggia sabbiosa. Pochi chilometri verso l’interno si raggiungono il centro storico di Casalbordino.

 

Continuando il nostro itinerario e scendendo verso la nostra prossima tappa, ci fermiamo in questo magnifico posto: Punta Aderci:

Il nucleo centrale della Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci, ovvero la spiaggia di Punta d’Erce o Aderci. Anch’essa di natura ciottolare rappresenta il fulcro di uno dei tratti naturalistici più belli ed interessanti di tutto la regione. Dal promontorio che sovrasta la cala, il secondo più alto sul mare Adriatico dopo quello del Conero, è possibile osservare uno degli scenari più emozionanti che si possano ammirare: dalle tonalità azzurre dell’Adriatico ad uno splendido esemplare di trabocco di recente restaurato, alla vegetazione rigogliosa della macchia mediterranea fino al profilo montano dei tre parchi nazionali della Majella, del Gran Sasso-Monti della Laga e dei Monti Sibillini. Il luogo, dotato di parcheggio, si addice a momenti di relax appaganti e di riconciliazione con la natura vera, ma si presta bene anche agli amanti del walking, della mountain-bike, del birdwatching.

 

QUINTA TAPPA: VASTO

Vasto, lungo la Costa dei Trabucchi nel sud dell’Abbruzzo, è uno dei borghi più belli d’Italia. La cittadina in provincia di Chieti. È frequentata ogni anno dai tantissimi turisti che la scelgono come meta delle vacanze estive. Vasto però non è solo mare. La cittadina vanta una lunga tradizione e una cultura che risente delle numerose dominazioni che si sono succedute nel corso della storia.

La Costa dei Trabocchi

Cosa vedere?
  • Il centro storico

Il centro storico di Vasto sorge su una collina affacciata sul mare. Più in basso a ridosso dell’Adriatico è stata costruita più tardi Vasto Marina, animata da un bel lungomare sulle spiagge sabbiose, ampie e dorate.

  • Castello Caldoresco

Il Castello Caldoresco è un castello del ‘400 che si trova nel centro storico di Vasto affacciato sul lungomare e sulla costa. Il castello purtroppo non è visitabile perché proprietà privata. La sua mole e il suo profilo sono però una delle icone di Vasto e visitarlo da fuori è un must.

  • Loggia Amblingh

La Loggia di Amblingh è il belvedere che attraversa tutto il centro storico di Vasto ed è disseminato di localini e ristoranti.

 

Dove fare il bagno?   

Le spiagge più belle

Le spiagge di Vasto sono sicuramente uno dei motivi per visitare questa zona dell’Abruzzo e questa città in particolare: il litorale custodisce angoli stupendi, soprattutto d’estate. Il fascino di questo tratto di costa resta però intatto anche d’inverno. Oltre alle spiagge di Vasto Marina ci sono le spiagge dei dintorni disseminate di Trabocchi, antiche macchine da pesca la cui origine corre indietro al tempo dei Fenici, costruite in legno su palafitte nel mare.

  • Spiaggia Casarza

La Spiaggia di Casarza è uno dei luoghi più ameni e selvaggi della costa vastese. Una caletta di ciottoli piatti e chiarissimi racchiusa da una scogliera che si tuffa in un limpidissimo e trasparente mare; il tutto accanto ad un approdo per piccole barche da pesca. Un sito dove rilassare l’anima e il corpo avvolti dai profumi della natura e dal suono armonioso delle onde che si infrangono sulla scogliera. L’area è asservita da un comodo parcheggio cui si accede direttamente dalla Strada Statale 16 Adriatica, dalla quale si può raggiunge anche Vasto Marina

  • Spiaggia di Vasto Marina

Vasto Marina rappresenta il fulcro del turismo estivo vastese. Con la sua spiaggia lunga e larga costituisce un luogo attrezzato per la vacanza con tutta la famiglia. Una spiaggia di sabbia finissima e dorata che si estende a forma di falce a delimitare l’ormai notissimo Golfo d’Oro di Vasto, dal celebre monumento alla bagnante, sul versante nord, al torrente Buonanotte, su quello sud, sulla quale insistono alberghi, stabilimenti balneari, ombrelloni e lettini, campi da beach volley-soccer-tennis e la possibilità di noleggiare pedalò, gommoni e canoe. E di fronte un azzurro mare Adriatico il cui fondale sabbioso degrada lentamente consentendo bagni di ogni genere.


Galleria

Siamo lungo la Costa dei Trabocchi, quel tratto di litorale del Medio Adriatico compreso tra Ortona e Vasto che ha ispirato anche Gabriele D’Annunzio.

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